La storia: Anche in un’area fortemente urbanizzata, come quella fra Calenzano e Sesto Fiorentino, è possibile trovare un’oasi di grande interesse botanico. Si tratta del Parco del Neto, sulle prime pendici del Monte Morello, che ha mantenuto integri alcuni aspetti che caratterizzavano in passato tutta la piana: un’area umida, testimonianza di un più antico bacino lacustre che fungeva da naturale valvola di sfogo durante le piene dell’Arno.Per iniziativa del Marchese Ilario de Boissy, gli acquitrini della zona furono trasformati, attorno alla metà dell’Ottocento, in un giardino romantico collegato alla sua…